La donna individua il periodo fertile osservando la lunghezza dei suoi cicli (il ciclo va dal primo giorno della mestruazione al primo giorno della mestruazione successiva) per un periodo piuttosto lungo (1 anno): sottrae quindi 19 dal numero di giorni del suo ciclo più breve per identificare il primo giorno del periodo fertile) e l0 dal numero di giorni del suo ciclo più lungo (per identificare l’ultimo giorno del periodo fertile). In questo modo ha individuato i giorni durante i quali probabilmente avviene l’ovulazione; se in questi giorni si astiene dai rapporti sessuali, le probabilità di una gravidanza saranno molto basse.
Inconvenienti È un metodo poco affidabile, poiché il giorno dell’ovulazione è spesso imprevedibile e può essere anticipato o ritardato da uno stress, un cambio di clima o di stagione, una malattia, una dieta. Per le donne che hanno cicli irregolari il calcolo dell'ovulazione che abbiamo descritto individuerà un periodo fertile molto lungo. Questo significa che potranno avere rapporti sessuali sicuri solo in pochi giorni del ciclo. È necessaria una buona collaborazione da parte dell’uomo.
Vantaggi Il metodo non richiede l’intervento del medico e non interferisce in nessun modo con le funzioni dell’apparato riproduttivo. Non richiede l’uso di mezzi chimici o meccanici