Articoli correlati: Biografie di...... Oscar Wilde Aristotele ArthurSchopenhauer Albert Camus Bob Marley Benjamin Franklin Cicerone William Shakespeare Napoleone Bonaparte Alessandro Manzoni Albert Einstein Abram Lincoln Alessandro Magno Roberto Benigni Aforismi: Aforismi sull'Amore Aforismi sulla Vita Aforismi sulla Felicita' Aforismi sull'amicizia Aforismi sulla bellezza Aforismi Natale Aforismi sulla notte Aforismi di Oscar Wilde E ancora citazioni di: Alessandro Manzoni Albert Einstein Abram Lincoln Giovanni Allevi Antonio de Curtis (Toto') Alessandro Magno Marco Aurelio Gabriele D'Annunzio Enzo Biagi Alberto Moravia Roberto Benigni Charlie Chaplin Jim Morrison Benjamin Franklin Fabio Volo |
|
(continua da pag. 1) Roberto Benigni (pag.2)
La vita è bella Roberto Benigni con Nicoletta Braschi al festival di Cannes 1998.
Nel 1997 raggiunge la consacrazione internazionale con l'acclamatissimo La vita è bella, il film che racconta la tragedia dell'Olocausto. La pellicola suscita un vero e proprio vespaio a causa dell'argomento trattato, in contrasto troppo stridente, secondo alcuni, con la comicità presente nel film. Benigni, figlio di un ex-deportato (Luigi Benigni fu deportato durante la guerra in un campo di lavoro nazista, ed il film si basa in parte sulle sue esperienze), difenderà sempre la sua scelta di trattare un tema così delicato con approccio diverso: la sceneggiatura tragicomica, in realtà, non fa altro che accentuare la drammaticità e la commozione di alcune scene, proprio grazie a questo contrasto. Ne risulta una traduzione in fiaba, se si vuole, di una tragedia fino ad allora ritenuta "raccontabile" solo in modi rigorosi (come nel lungometraggio di Spielberg Schindler's List); ma, proprio come una fiaba, il film di Roberto Benigni esorcizza quella che è una tragedia vera, e lo fa ponendo l'accento su un aspetto "tragico nella tragedia", cioè dell'effetto devastante che essa può avere su un bambino. Nella pellicola è proprio il padre, impersonato dall'attore toscano, a salvare il destino e l'animo del figlio. Fino al 2011, è stato il film italiano ad avere riscosso maggiori incassi al cinema in Italia. 21 marzo 1999, la notte dei tre Oscar e fama internazionale Il film riceve sette candidature all'edizione degli Oscar del 1999, portandone a casa tre nella notte del 21 marzo 1999: quello per la miglior colonna sonora a Nicola Piovani, quello come miglior film straniero e quello per il miglior attore protagonista a Benigni. Roberto Benigni fu il primo attore non anglofono a vincere in questa categoria, il quinto a vincerlo per una commedia e, insieme a Laurence Olivier, l'unico ad aver vinto tale premio in un film diretto da sé stesso. Fu anche il quarto artista nella storia a ricevere nello stesso anno le candidature come attore, regista e sceneggiatore, dopo Orson Welles, Woody Allen e Warren Beatty. Al momento della consegna del premio da parte di Sophia Loren, annunciato dall'attrice con la frase "And the Oscar goes to... Robbertoo!", l'attore toscano balzò sui braccioli e gli schienali delle sedie della sala e raggiunse il palco passando sopra le teste dei divi di Hollywood presenti, suscitando clamore e divertendo ampiamente il pubblico americano, abituato alla formalità della notte degli Oscar. Proprio questa gag improvvisata e il discorso di ringraziamento in un inglese stentato lo resero particolarmente simpatico ed apprezzato negli Stati Uniti. Dopo aver ricevuto i premi, Roberto Benigni incontrò l'allora presidente della Repubblica Italiana Oscar Luigi Scalfaro e, stringendogli la mano, esclamò: Ora ho l'Oscar nelle mie mani!. Oltre a questo, il film fa incetta di premi: 5 Nastri d'Argento, 9 David di Donatello e il prestigioso Gran Premio della Giuria al 51º Festival di Cannes, con uno scatenato Benigni che si distende ai piedi di un estasiato Martin Scorsese, presidente. Questo film è anche un omaggio di Benigni alla sua terra natale, infatti il film è girato per la gran parte nella città di Arezzo. Subito dopo quel successo internazionale, sceglie di comparire in un film per famiglie di produzione francese Asterix e Obelix contro Cesare, diretto da Claude Zidi, accanto a Gérard Depardieu nella parte di Obelix, a Christian Clavier nella parte di Asterix e alla modella Laetitia Casta, interpretando Detritus, il perfido consigliere di Giulio Cesare. Un controverso Pinocchio Nel 2001 inizia la lavorazione di Pinocchio, uscito l'anno seguente, di cui firma la regia, la sceneggiatura (con Vincenzo Cerami) e la produzione. Si tratta del film più costoso della storia del cinema italiano. Al botteghino il film ottenne risultati molto eterogenei: in Italia fu un buon successo, mentre nel resto del mondo (e in particolare negli USA) fu un flop, arrivando a malapena a coprire i costi di produzione. In America il film fu duramente stroncato dalla critica, ricevendo 6 candidature ai Razzie Awards e vincendone uno come peggior attore protagonista. Roberto Benigni venne preso di mira ancora una volta da parte della critica.
Una polemica nasce dalla scelta di Benigni di non aver incluso sui manifesti il nome del creatore di Pinocchio Carlo Collodi. La risposta del comico sarà: "Collodi è un'assenza che più presenza non si può, è come dire che la Bibbia è tratto dall'omonimo romanzo di Dio. Tutti al mondo sanno che Pinocchio è di Collodi". La tigre e la neve Nel 2004 produce, scrive e dirige il suo ottavo film, sempre al fianco della moglie Nicoletta Braschi, intitolato La tigre e la neve, uscito nelle sale il 14 ottobre 2005. Si tratta della riproposizione di tematiche già presenti nel film La vita è bella (un uomo qualunque, ilare e giocoso innamorato di una donna) ambientata stavolta in un altro tragico contesto: la guerra in Iraq. Nel film, con Benigni e la Braschi, appaiono Jean Reno e Tom Waits. Il film si rivela un discreto successo di pubblico in patria, ma viene accolto freddamente dalla critica nazionale ed internazionale. Questo sarà il suo ultimo film fino al 2012, con l'arrivo nelle sale di To Rome with Love. Ritorno a teatro con TuttoDante Benigni sul palco di Tutto Dante a Padova, 23 giugno 2008 Un rapporto particolare lega poi l'attore toscano con la Divina Commedia e Dante: tiene letture sull'argomento in diverse università ed è molto apprezzato per le sue recitazioni a memoria di interi canti del poema: resterà memorabile quella dell'ultimo canto del Paradiso avvenuta il 23 dicembre 2002 nel teatro di posa degli Umbria Studios a Terni, alla presenza di un folto pubblico televisivo, ispirate dalla tecnica della poesia estemporanea, una forma d'arte popolare in Toscana. A partire dal 27 luglio 2006, in Piazza Santa Croce a Firenze, Roberto Benigni ha tenuto un ciclo di letture dantesche. Tredici canti, uno per sera, letti e commentati, come in un unico grande racconto, dall'attore toscano più noto nel mondo. I canti della Divina Commedia che sono stati scelti sono i primi dieci, il XXVI e il XXXIII dell'Inferno e il XXXIII del Paradiso. Dal successivo novembre Benigni ha poi portato in giro per l'Italia le sue letture dantesche, in un tour chiamato Tutto Dante. Nel corso del 2007 lo spettacolo è stato proposto in alcune carceri italiane. Ispirato al tour Tutto Dante, la Rai ha prodotto uno show, che vede protagonista lo stesso Benigni, diviso in una prima serata evento ed altre dodici seconde serate. Il 29 novembre 2007 è andata in onda su Rai Uno la prima puntata della serie in cui Benigni ha letto 14 canti della Divina Commedia, preceduti da una sua personale spiegazione. La prima puntata è stata seguita da 10.997.000 telespettatori. Il programma è proseguito per 13 puntate in seconda serata su Rai Uno a partire dal 6 dicembre; dal dicembre 2008, lo spettacolo è stato proposto in diverse città d'Europa, negli Stati Uniti, in Canada e in America del Sud, per poi concludersi definitivamente il 6 settembre 2009 all'Arena di Verona. Sanremo 2009 Dopo sette anni, Roberto Benigni torna al Festival di Sanremo alla prima serata nell'edizione 2009, anche se questo aveva acceso varie polemiche riguardo agli esorbitanti compensi elargiti all'attore toscano. Tuttavia la partecipazione di Benigni al festival sorprende tutti, per l'ennesima volta: durante il suo monologo il comico dà sfogo a tutta la sua satira, prendendo di mira, tra gli altri, ancora una volta Silvio Berlusconi e la cantante in gara Iva Zanicchi, la quale si risentirà molto dell'intervento di Benigni, reputandolo la causa della sua eliminazione dal concorso canoro. Alla fine della sua esibizione Benigni in merito alle polemiche sulla canzone di Povia in gara nello stesso Festival, inerente allo scottante tema dell'omosessualità, il comico toscano recita a memoria una lettera scritta da Oscar Wilde al suo giovane compagno, durante la prigionia in Inghilterra per i suoi sentimenti omosessuali. Tour mondiale di TuttoDante
Il 7 marzo 2009, Benigni ha inaugurato a Parigi il tour che ha portato La Divina Commedia in giro per il mondo. Lo spettacolo è stato un grande debutto: Benigni esordisce annunciando che "è la prima volta che sono in scena all'estero, così dal vivo". Il Grand Rex rende omaggio all'attore toscano con una prolungata standing ovation alla fine dello show che ha entusiasmato i circa 3.000 presenti. In seguito lo spettacolo è stato rappresentato a Bruxelles, Londra, molte città della Germania e della Svizzera, per concludersi nel mese di giugno con varie date negli Stati Uniti, Canada, Buenos Aires e Madrid. Sanremo 2011 A due anni di distanza dall'ultima apparizione al Festival, il 17 febbraio 2011, in occasione della terza puntata di Sanremo dedicata ai 150 anni dall'Unità d'Italia, Roberto Benigni si presenta all'Ariston cavalcando un cavallo bianco e viene accolto dal pubblico che si alza in piedi per celebrarlo, intrattenendolo per più di 50 minuti (che gli hanno fatto raggiungere picchi di ascolti vertiginosi, con uno share del 60%), narrando la storia dell'Unità d'Italia, dell'Inno di Mameli e della bandiera italiana (durante l'esegesi dell'Inno degli italiani, Benigni afferma che la bandiera italiana nacque da un'ispirazione di Giuseppe Mazzini da alcuni versi della Divina Commedia, precisamente i vv. 31-33 del XXX canto del Purgatorio). Chiude cantando da solista, l'Inno nazionale italiano senza accompagnamento, a cui segue una lunga standing ovation del pubblico dell'Ariston. Dopo aver assistito al discorso ed essersi emozionato, il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano propone di proiettare il video nelle scuole e, commentando il discorso dell'attore toscano, gli scrive una lettera di apprezzamento: «Ha saputo esprimere agli italiani il sentimento dell’identità nazionale usando i simboli della nazione, la bandiera, l’inno e la storia». Dopo alcuni mesi torna per parlare dei referendum sempre con la sua immancabile ironia e fa da testimone riguardo alla cittadinanza onoraria conferita allo scrittore Umberto Eco. Ultimi avvenimenti Torna al cinema con il celebre regista Woody Allen nel suo nuovo film To Rome with Love, insieme all'attrice Penelope Cruz, girato nei mesi di luglio e agosto 2011 a Roma. Nel dicembre 2011, a seguito della performance di Roberto Benigni durante lo show televisivo "Il più grande spettacolo dopo il week end" condotto da Fiorello, l'assessore comunale di Reggio Calabria, Luigi Tuccio (Pdl), ha definito su Facebook l'artista toscano con i termini: "ebreo, comunista, miliardario". Vi sono state molte proteste e sono state richieste le dimissioni di Tuccio. Benigni, incontrando Ivan Tripodi (PdCI), il politico di Reggio Calabria che ha fatto esplodere il caso di antisemitismo di Tuccio, ha affermato che, pur non appartenendo alla comunità ebraica, la definizione di “ebreo” lo “inorgoglisce profondamente”. Il 15 giugno 2012 ha ricevuto la cittadinanza onoraria dal sindaco di Firenze Matteo Renzi ed è stato presente alla camera ardente del regista Giuseppe Bertolucci, suo grande amico e collega. Torna dopo 6 anni in Piazza Santa Croce con Tutto Dante riportando la lettura della Divina Commedia. Link inerenti:
Oscar Wilde Aristotele Arthur Schopenhauer AlbertCamus Bob Marley Benjamin Franklin Cicerone William Shakespeare Napoleone Bonaparte Alessandro Manzoni Albert Einstein Abramo Lincoln Alessandro Magno Roberto Benigni
|
Diventa nostro Fan se ti va,
te ne saremo grati. Leggi anche: Citazioni celebri Aforismi Biografie famose Il mondo dei tatuaggi Soluzioni per giochi Ps3 Interpretare i sogni Barzellette per tutti i gusti Idee per il Natale Il mondo dell'affare Vacanze in economia Voli e viaggi low cost Le migliori offferte di assicurazioni auto |